Il 24 febbraio è entrata in vigore la prima parte della restrizione n. 74 del REACH che riguarda i prodotti a base di diisocianati.
Riepilogo obblighi per i produttori e i distributori di questi prodotti, a cui seguiranno quelli per gli utilizzatori a valle.
La valutazione effettuata nell’ambito dei passaggi di approfondimento REACH ha evidenziato a livello UE la comparsa di oltre 5.000 casi all’anno di nuove malattie professionale da sensibilizzazione imputabili a isocianati – un numero che è stato considerato socialmente inaccettabile.
La restrizione n. 74 dell’allegato XVII del REACH riguarda infatti i diisocianati o i prodotti che li contengono.
Notevoli sono già oggi, e saranno anche nel 2023, le ripercussioni di questa restrizione, basata sulle rilevazioni dei casi di asma professionale correlata a diisocianati in tutta Europa.